(Cernusco, 11 dicembre 2017)
Il nostro Presidente Onorario Pietro Varasi ci ha lasciato nella notte tra ieri e oggi, all’età di 79 anni. In Avis dagli anni ’60, collaboratore del fondatore Vittorio Formentano, prima di aderire ad Avis Cernusco, nel corso di oltre 50 anni aveva ricoperto numerosi incarichi a livello locale (a Milano e in Lombardia) e a livello nazionale, dove è stato – tra l’altro – vicepresidente e segretario generale per diversi mandati. Lo scorso agosto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli aveva conferito l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine “al Merito della Repubblica italiana”
Il 17 settembre di quest’anno l’ultima apparizione pubblica di Pietro, nella sua Avis Comunale, a Cernusco, all’inaugurazione del ritratto di Vittorio Formentano presso la nostra sede, presenti il presidente nazionale, il presidente regionale della lombardia, la signora Mariuccia Formentano, figlia del fondatore, rappresentanti della nostra Avis e delle Avis del DSF Martesana.
Carlo Assi, presidente di Avis Cernusco e amico personale di Varasi, ha commentato oggi: ”E’ per noi un giorno di grande dolore. Ho conosciuto Pietro Varasi, ovvero ho incontrato l’Avis in persona. Quella bella. Quella vera. Ho mille occasioni da ricordare vissute con il grande e caro amico Pietro. Scelgo il 17 settembre di quest’anno, la giornata in cui inaugurammo in sede il ritratto di Vittorio Formentano. Nella foto di quella giornata sono con lui, con il presidente nazionale Argentoni, con la signora Mariuccia Formentano e con Stefano Varasi, il figlio di Pietro. Una immagine che ci ricorda come il suo grande cuore abbia abbracciato la sua famiglia, la sua Avis, i suoi amici. Il suo sorriso, in una mattinata cernuschese di festa avisina, questa foto lo rappresenta ma non lo contiene, perchè incontenibile: travalica l’immagine e raggiunge, afferra, smuove ciascuno di noi. Ci manca già, e ci mancherà sempre”.
Queste le parole del Presidente di AVIS Nazionale, Alberto Argentoni: « Piero ci ha lasciato. È stato un dirigente associativo di grande rilievo, era “la nostra memoria storica”. Aveva lavorato, giovanissimo, con il dottor Formentano e anche nell’ultimo incontro del settembre scorso aveva raccontato un aneddoto sul nostro fondatore: un gesto di attenzione ed affetto verso i famigliari dei suoi dirigenti associativi. Ecco, in questo momento, anche noi ci vogliamo stringere intorno ai cari di Piero partecipando al loro dolore e rinnovando il nostro grazie per quanto ci hanno donato del loro caro e per quanto hanno condiviso con noi della storia di Avis. Ciao Piero!».