”Pratola Peligna è un comune di circa 8.000 abitanti, in provincia dell’Aquila, nella regione Abruzzo.
Il terremoto del 6 aprile 2009 ha colpito duramente la città dell’Aquila e le zone limitrofe classificate in zona sismica 2 cioè medio livello di pericolosità.
La consapevolezza di vivere in un territorio ad elevato rischio terremoto e l’impossibilità di prevedere un evento sismico impone a tutti l’obbligo di intraprendere tutte le azioni possibili finalizzate alla prevenzione.
Una prevenzione efficace può salvare tante vite umane.
Per questa fondamentale ragione pur avendo già avviato una serire di interventi sugli edifici scolastici comunali consideriamo di prima importanza la realizzazione di un nuovo asilo comunale, in luogo di quello attualmente utilizzato, che sarà capace di ospitare nella massima sicurezza i nostri bambini, futuro di questa comunità.
La difficile situazione economica in cui versano i comuni italiani non ci consente di coprire interamente i costi per la realizzazione dell’opera.
Per questo motivo facciamo appello alla vostra sensibilità per aiutarci a realizzare il nuovo asilo nido”.
(Il Sindaco Dott. Antonio de Crescentiis)
Rampa di scale, unico accesso e via di fuga dell’asilo nido
La struttura esistente appare, anche alla luce degli ultimi drammatici avvenimenti, del tutto inadeguata per molteplici motivi:
- L’edificio che ospita l’asilo nido si trova all’interno del quartiere di Valle Madonna, uno dei più popolosi di Pratola, ma per la sua struttura urbanistica, anche uno dei più pericolosi, per l’assenza di vere vie di fuga in caso di eventi sismici o altre calamità.
- L’edificio ha riportato danni lievi alla struttura a seguito del sisma del 06/04/2009.
- L’asilo nido è attualmente ubicato al primo piano dell’edificio, naturalmente non progettato per ospitare una scuola per la prima infanzia, questo comporta notevoli disagi ed ostacoli, sia per l’accesso da parte dei bambini e dei genitori che per la loro evacuazione in caso di terremoto.
Immagine del nuovo progetto
Il nuovo progetto prevede la costruzione di una struttura antisismica che risponda pienamente ai canoni di bioedilizia, capace di assicurare elevati standard di sicurezza, isolamento termico ed acustico, in grado di mettere il bambino e l’ambiente al centro dell’attenzione in una nuova dimensione di qualità della vita sostenibile.